questo blog non inquina nulla. e il tuo?

E cosi’ ho anch’io il mio blog carbon neutral. E’ gia’ qualche settimana che ho messo il bannerino, ma non avevo ancora fatto il post come richiesto. Un’iniziativa che ho trovato simpatica. Metti il banner, ci scrivi sopra un post e loro piantano un albero che annulla l’emissione di anidride carbonica prodotta dal tuo blog. E pensare che non ci avevo mai nemmeno pensato che un blog potesse produrre anidride carbonica.

Ben poca cosa rispetto a tutto quello che bisognerebbe fare, ma i percorsi si fanno a piccoli, singoli passi, no?

Qui in Libano, probabilmente, il 90% delle persone si chiedera’ di cosa diavolo io stia parlando! Perche’ e’ incredibile quanto siano poco responsabili verso l’ecologia questi libanesi.

Ricordo quando appena arrivata, poco piu’ di quattro anni fa, me ne andavo in giro con i miei bei sacchettini pieni di plastica, carta e vetro alla ricerca delle campane per raccoglierli. Probabilmente le mie settimane enigmistiche sono ancora la’ dentro! Poi ho smesso.  Non per mancanza di senso civico o per arrendevolezza, ma perche’ mi sono accorta che c’era gente che viveva con queste cose recuperandole dai cassonetti. Triste, molto triste, ma se io portavo la bottiglia dell’olio alla campana, il profugo iracheno di turno al mio cassonetto non avrebbe fatto cena. E in fondo la raccolta differenziata la faceva lui.

Gettano tutto dal finestrino della macchina i libanesi. Ho un’amica italiana che si meraviglia sempre perche’ qui i motociclisti se ne vanno in giro senza casco e con le loro donne dietro con la minigonna e la canottierina striminzita. Lei si chiede quanti mozziconi di sigaretta, cartacce, bottiglie di plastica e fazzoletti si saranno beccate su quelle gambe (oltre a tutti gli inevitabili moscerini, ovvio)!

Ecco, qui e’ il bordo di una strada. Strada che percorro sempre e che ogni volta mi meraviglia. Non per i rifiuti, ma per la tenacia, l’ostinazione di quei fiorellini che continuano imperterriti a crescere sempre piu’ numerosi. E, come dico sempre, a casa mia si secca pure il rosmarino che cresce da solo su per le montagne…

Vi ricordate quando ho raccontato che i libanesi sono pigri? Questo ne e’ un esempio. Lo vedete tutti che il cassonetto e’ vuoto, no? Eppure il sacchetto e’ fuori. Perche’? Perche’ qualcuno non ha voglia di scendere dalla macchina per buttarlo dentro, cosi’ lo tira dove capita!

Al supermercato sono capaci di darti 15 sacchetti per 17 prodotti. E noi europei ridicoli con le nostre borsettine ecologiche oppure a raccomandarci di fare meno sacchetti. Ma non serve mica. Io sto li’ a giurare che non mi interessa se le patate sono insieme ai succhi di frutta, ma loro non ce la fanno.

Per non parlare di dove portano i rifiuti. C’e’ una montagna a Sidone, a ridosso del mare, che non e’ una montagna, ma un’immensa discarica a cielo aperto. Montagna che periodicamente frana in mare. E tu a Beirut vai a comprare il pesce e chiedi se e’ fresco e loro ti rispondono che si, e’ freschissimo, lo hanno appena portato da Sidone. Ah si? Mangiatelo tu allora, va.

Poi pero’ ogni tanto ti sorprendono questi libanesi, perche’ trovi in giro questi adesivi dove sulla manica del braccio che getta rifiuti su un mondo (ipoteticamente) verde scrivono a caratteri cubitali AAIB, vergogna!

E’ solo una piccola cosa, un piccolo passo.

Maalesh, si inizia cosi’ il percorso, no? A piccoli passi.

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26 risposte a questo blog non inquina nulla. e il tuo?

  1. dona ha detto:

    In quanto ad educazione civica noi italiani cominciamo timidamente ad imparare adesso. Certo, se guardiamo a nord dobbiamo ancora vergognarci, se invece guardiamo a sud ci pare di essere avanti. E’ tutto relativo… 🙂
    L’iniziativa degli alberi è bella, ma io, che sono sospettosa per natura, ho dato un’occhiatina in giro sul web. Il risultato della ricerca è che gli alberi li pianteranno anche (in Germania), ma il tuo indirizzo e-mail poi risulta che venga usato per inviarti i volantini virtuali di tutti gli ipermercati d’Italia ad ogni piè sospinto. Mah…

    • maaleesh ha detto:

      avevo letto che li piantavano in Germania, ma tutto sommato non mi interessa, purche’ li piantino. se e’ come dici un po’ mi dispiace. stiamo a vedere. alla fine i volantini virtuali non sprecano carta 😉

  2. giusymar ha detto:

    Ciao!
    Quanto cose si imparano girando per il web. Passare da te è sempre fonte continua di informazioni grazie!
    Ho mandato la mail al sito e poi ho provato a mettere il logo sul mio blog, ma cribbio non sono capace…riproverò!
    L’altro giorno uscendo dal supermercato ho visto che dal finistrino della macchina davanti a me buttavano via la carta esterna delle brioches, poi hanno buttato via un paio di sacchettini delle brioches…e per finire la scatola di cartone….PULIZIA COMPLETA!!!

    • maaleesh ha detto:

      mette tristezza, non e’ vero? vedere una scena come quella che descrivi tu. come se la terra su cui camminiamo non ci appartenesse al pari della macchina che guidiamo…

  3. Selena ha detto:

    i cugini spagnoli non son da meno! devo ammettere peró che in questi anni son migliorati, anche se la differenziata fan fatica a farla. ma prima si vedeva spazzatura in ogni parte, strade e marciapiedi invasi, ora, per rispetto al turismo, naturalmente, hanno smesso, ripuliscono, e fanno anche multe. quello che invece non han imparato a fare é pulire le cacche dei cani per strada, che loro le lascian lí, anche in spiaggia…tirar le cose per terra, tirare sigarette dalle terrazze in strada, che se non stai attento ti arriva un mozzicone in testa e ti bruci…non son tutti cosí, ovvio, ma la maggioranza se ne frega ancora. e le borse di plastica??? 7 anni fa come da te, due prodotti per borsetta, ed io che dicevo alla cassiera ma no, solo una borsa, per favore!!! ora invece le borse non le dan piú, le devi pagare, e vedi come sta tutto in una borsa, altro che 10 borse per una spesuccia da niente!!! grandi avanzi, ma non in tutto.

    • maaleesh ha detto:

      pian pianino, vedi?
      argomento molto delicato quello delle cacche di cane. io di solito, a chi me lo chiede, rispondo che l’unica cosa che mi fa paura dell’andare in giro da sola di notte sono proprio le cacche di cane… spesso i lampioni qui sono sepolti nel folto degli alberi e la luce e’ poca…

  4. unarosaverde ha detto:

    @dona: anche io ero curiosa per l’iniziativa ma non avevo ancora indagato. Ma che mi dici…

    @maaleeesh: la conoscenza di un popolo passa anche attraverso descrizioni di cose apparentemente poco importanti, come la gestione dei rifiuti. Molto interessante questo post!

  5. elga ha detto:

    Brava! Un altro blog “più verde”….speriamo che queste gocce nel mare servano a qualcosa. Io però non ho ricevuto nessuna email con volantini,per ora almeno…

  6. Laura ha detto:

    Io ho impiegato quasi tre mesi a insegnare a mia suocera come si fa la differenziata. Non ti dico quanti “maalesh” mi sono beccata quando cercavo (invano) di “istruirla” sulla separazione della carta dall’umido e la plastica… “C’est trèèèès fatigant!”
    Sulla pulizia delle strade invece trovo che Beirut batta Roma almeno 10 a 0. Roma è sporchissima. Invece Beirut è, tutto sommato, abbastanza pulita. Sicuramente non per il senso civico dei berutini ma perchè ha chi la pulisce piuttosto spesso.
    Quella con i sacchetti del supermercato è, come fai notare tu, una battaglia persa. Già sopporto a stento il fatto che qualcuno metta la mia roba nei sacchetti nonostante i miei arti superiori siano perfettamente funzionanti, ma che debba sempre usare UN sacchetto per ciascun prodotto acquistato è una cosa che ha per me dell’abominevole. Ma protestare è assolutamente inutile. Ci ho provato anch’io ma senza successo.
    Maalesh.

    • maaleesh ha detto:

      laura, mi pare di vedere la faccia incredula di tua suocera 😀
      si, c’e’ chi la pulisce in continuazione la citta’, ma solo dove passa il turista o l’arabo riccone… perche’ questo e’ il paese dell’apparenza

    • the siren ha detto:

      Eh si, Laura. Beirut è pulita solo dove vanno a passeggiare i turisti e nei quartieri residenziali. Se ti vai ad infilare da qualche altra parte non si sa cosa ti puoi ritrovare sulla testa in un attimo…

  7. enrico ha detto:

    Dai r agazze, un piccolo passo alla volta , non pretendete tutto e subito!

  8. Le Ricette di Tina ha detto:

    nel mio paese dovrebbero tenere un pò più puliti gli spazi x i bambini..ci trovi di tutto dalle bottiglie rotte ai bisognini degli animali..ed è l’unico parco dove poterli portare a meno che nn ti sposti con l’auto.bella quest’iniziativa 🙂 buona giornata cara un bacione

  9. Lipstick ha detto:

    Pazzesco! Anche il nostro meridione non è tanto meglio (IO SONO MERIDIONALE) certo non dappertutto c’è la stessa situazione però…
    Un abbraccio Debora 🙂

  10. Lipstick ha detto:

    Leggendo il commento di Tina mi sono resa conto che anche qui dove abito io la situazione non è molto edificante…

  11. the siren ha detto:

    Mamma mia quanto mi si aggrovigliano le budella per questa loro strafottenza totale! E’ una cosa che davvero mi fa sentire male. Purtroppo però c’è poco da fare. Non so, non credo che impareranno mai a diventare più civili e rispettosi del mondo e del prossimo… In questo caso, cara amica, non me la sento di dire maalesh…

  12. maaleesh ha detto:

    haha, a volte e’ davvero difficile dire maalesh, hai ragione. ma qualcosa si muove, come le donne della foto con l’adesivo. ci vorranno anni e anni, ma cambiera’. magari i nostri figli gia’ vedranno un Libano piu’ pulito.

  13. Mary ha detto:

    Sai, anche in Italia non è che sia poi tutta questa pulizia… Ci sono dei quartieri a Roma che, credo, gli operatori ecologici (così si chiamano adesso…) nemmeno conoscono! Ma il problema dei rifiuti deve partire prima di tutto dal cittadino, cosa che culturalmente non fa parte del DNA di molti italiani. E mi fa rabbia quando qualcuno sentenzia e fa distinzioni tra Nord e Sud. E’ una questione di rispetto, rispetto dell’ambiente, rispetto per un mondo ed una natura che va sempre più deteriorandosi… Conosci il proverbio che dice: tutto il mondo è paese?
    No, nemmeno io sento di dire, in questo caso, maaleeesh…
    Ciao carissima

    • maaleesh ha detto:

      trovo che il problema dei rifiuti non riguardi nessuno, a parte qualche eccezione. magari nel mio paesello, dove la raccolta differenziata e’ obbligata, la si fa pure, ma solo per paura che qualcuno faccia la spia al comune…

  14. vitty ha detto:

    In Italia stanno tagliando i finanziamenti a destra e a manca. I comuni hanno sempre meno risorse. Così cominciano a mancare i denari per gli stipendi,vengono dimezzati i lavoratori e…ci sarà meno mano d’opera per tenere pulite le strade. Stiamo andando incontro a rotta di collo,a momenti brutti,sporchi e maleodoranti. SIGH!!!!!

    Ci ritroveremo con “l’ecologia fai da te”. Ma forse con l’impegno di tutti,saremo anche più bravi dei governi….

    Ah,Maaleesh , quanta pazienza ci vuole!!!!

    Un caro saluto,ciao!!!

    • maaleesh ha detto:

      purtroppo tanti di noi pensano che al di fuori del pavimento di casa nostra non sia compito nostro pulire, ne’ tenere pulito… ma anch’io sono fiduciosa!

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