Sono arrivata in Italia sabato sera. La mia Italia con i marciapiedi e la raccolta differenziata. La mia Italia con l’espresso buono e al bancone. La mia Italia senza acqua di rose e clacson assordanti. Che bella la mia Italia. Difficile e corrotta, ma bella.
E penso a tutti i libanesi che vengono qui in vacanza e poi mi raccontano la loro esperienza. Bella, lo dicono tutti. E vedi un po’. Il Vaticano a Roma, le calli di Venezia, le Chiese di Firenze, via Montenapoleone a Milano… e be’, di Milano conoscono solo i negozi chic, desolata per i milanesi…
E poi dicono tutti, bella si, pero’ quanto bisogna camminare. Il pullman ti lascia lontano perche’ non puo’ entrare nelle piazze e nei centri storici, ma che discorso e’? Capirai, sti pigroni… Quando arrivano tirano fuori le loro cartine e pensano che dalla stazione Termini al Vaticano ci mettono cinque minuti perche’ “e’ cosi’ vicino” Il fatto e’ che il Libano e’ veramente piccolino, appena 250 km di lunghezza per 60 di larghezza nel punto maggiore, 25 quello minore. Di conseguenza la scala della cartina e’ molto diversa. Due centimetri su una piantina di Beirut non sono come due centimetri sulla piantina di Roma.
La seconda cosa che ti dicono tutti e’ che entrano al ristorante alle 3 di pomeriggio e il proprietario gli dice che e’ chiuso. Ma’oul? Possibile? Chiuso? Un ristorante? Che significa che un ristorante chiude? In Libano puoi mangiare a tutte le ore, anzi, in Libano mangiano a tutte le ore. Quindi rimangono sconvolti quando i nostri ristoratori li cacciano alle 3 di pomeriggio.
E la lingua? Almeno il francese gli italiani lo dovrebbero parlare, diamine. E’ simile, dovrebbe essere facile per un’italiano, no? Invece non lo parlano, non parlano nemmeno l’inglese, pensa. E se lo parlano e’ tutto “rotto”, espressione araba (che mi fa morire dal ridere) per dire che non si parla bene una lingua.
E il taxi? Ma che sono matti? In Libano puoi prendere un taxi collettivo che con un’euro, massimo due, ti porta un po’ ovunque, oppure ne prendi uno tutto per te che ti porta dove vuoi per cinque euro, dieci se ti vuole fregare. Ma viste le nostre tariffe italiane ti fai fregare volentieri. Nemmeno te ne accorgi, no?
Pero’ e’ bella l’Italia, ti ripetono. E la gente e’ fantastica, simpatica, sorridente, ospitale. Ho conosciuto un tale, lo conosci anche tu? Tipico. Essendo cosi’ piccolo il loro paese, si conoscono tutti e danno per scontato che anche noi italiani ci conosciamo tutti. Io faccio sempre notare che loro sono 4 milioni di abitanti, noi 60. Non e’ proprio la stessa cosa. Si, ma questo e’ un carabiniere, che e’ cugino di e amico di… non lo conosco. Ma il cognome non ti dice niente? No. Pero’ e’ un vicino di casa del ragazzo libanese che… non lo conosco.
Maalesh, bella l’Italia, bella.
Bellissima l’Italia… Noi italiani che la viviamo ogni giorno ce ne dimentichiamo, salvo poi apprezzarla di nuovo rileggendola raccontata e trasfigurata dalle pagine di un blog.
Ma dai tuoi racconti emerge un Libano altrettanto affascinante… spero a breve di poter scrivere anch’io sul mio blog di certe ” vacanze libanesi”…
Ciao
eh si, bella. con tutti i suoi problemi. Ileana, te lo auguro di scrivere quel post perche’ e’ un paese e una popolazione che meritano davvero di essere conosciuti!
ma cosa significa maleesh?
maalesh significa non importa, non fa niente. la usano molto i libanesi. abituati a vivere nell’incertezza dei paesi in guerra, cercano di non arrabbiarsi per le piccole cose.
Eh giÀ bella l’italia, se solo gli italiani smettessero di lamentarsene passivamente e cominciassero a far qualcosa per migliorarla e farne fruttare le potenzialità, fosse solo incavolarsi per davvero, tanto per cominciare. Bella davvero la nostra italia vista da lontano, che fa così male vederla così incrisi, non solo e non tanto economica, quanto esistenziale ed etica.. P.s. da milanese io non amo per nulla le vie dello shopping, soprattutto di lusso..bisognerebbe forse scrivere una guida turistica sulla milano low profile!:-)
e’ che i libanesi sono assolutamente fashion addict e quindi milano per loro e’ solo la capitale della moda. un vero peccato, perche’ si perdono tanto.
anche per me alla fine l’italia è il posto migliore in cui vivere, ma perchè sono italiano eheheh.
Che si dice a Beiruth della faccenda Bin Laden? o eri già arrivata in Italia quando è successo?
ciao e buona vacanza.
enrico, perche’ non riesco a commentare da te? mistero del web…
in libano tendono ad essere piuttosto complottisti su tutto, la faccenda bin laden non sfugge a questa regola…
non so. se non hai l’account di google, puoi anche commentare come anonimo, (mettendo la forma alla fine se no non so chi è ;-). Però prima mi sembra che arrivassero i tuoi commenti.
…gia bella la nostra Italia fonte di struggente nostalgia per noi lontani…poi quando torniamo per i primi 15 giorni e’ passione folgorante talmente folgorante che poi ci esaurisce e ce ne andiamo di nuovo…..pero’ il caffe’ al bar ci manca sempre, con i marciapiedi, i parchi per i bambini e tanto altro…
A me capita all’estero di usare l’italiano con le amiche o mia figlia dicendo di tutto e i piu’ “perche’ tanto qui non mi capiscono…” poi in Italia la cosa piu’ difficile e’ ricordarmi che tutti capiscono e che quindi e’ meglio non commentare troppo in mezzo alla gente…..diciamo che in Italia mi manca un po’ questo “codice”…certo potete dirmi che potrei usare l’inverso in Italia e comunicare in Arabo…ma vi assicuro non e’ lo stesso!!! Purtoppo in Italia non mi guarderebbero come qui mi guardano i Libanesi con quel rispetto e curiosita’ per gli stranieri, sopratutto per gli italiani…..
Dany
quanto e’ vero. in libano se parli italiano ti amano all’istante, in italia se parli arabo…
P.S. anche io faccio qualche figuraccia…
son sempre piú convinta che spagna e libano sia paesi gemellati!
haha, pure io! a proposito, conosco una spagnola che vive in libano… la conosci? 😀
e mi sá di no…son italiana! 😉
Ecco come mai eri sparita! Goditi le tue vacanze italiane!
Un pochino ti invidio, poco poco, chissà quanto tempo passerà prima che io la possa rivedere!
Che buffo, mi accorgo che parlo dell’Italia come di una vecchia zia, affascinante ma con tante manie, alla quale si vuole comunque bene!
non si riesce a farne a meno di volerle bene. bello il paragone.
in vacanza uno pensa di avere piu’ tempo e invece ti ritrovi che arrivi a fine giornata e non hai fatto niente… o almeno niente di quello che fai di solito a casa tua. ma va bene lo stesso. poi piano piano recupero!
Sisì, bella l’Italia, tu però torna prestoooooo!!!
tesoro!! passa in fretta il tempo… e’ gia’ una settimana!
Bentornata in Italia cara Maaleesh,la nostra bella terra ha pregi e difetti come tutti i paesi. Ma è la terra che c’ha dato i natali,a parte la terribile conduzione politica, merita tutto il nostro amore.
Buona permanenza,e un bacio toscano,ovvia!
vitty! il tuo e’ un’altro dei blog che non riesco a commentare. uffa. continuo a mettere i numeretti ma mi dice sempre che sono sbagliati!
che gli piacciano di piu’ quelli che vengono dal libano?
Vieni a visitarmi qui in Nizza !! Ci sono piu italiani che francesi qui !!
Maaleeesh Debora Maaleeesh !
jimmy!! se sei a Nizza, visto che sei libanese, la mia amica, che e’ libanese pure lei, la conosci sicuro!!!! quasi quasi faccio un salto davvero…
eccomiiii…qualcuno ha parlato di meeeeeee!!!!
sisi amichetta vieni a visitare la tua amica libanese a nizza….e ha ragione jimmy qui si parla piu italiano che francese….
mi è piaciuto il commento della nostra Danielina,capita a me quando sn in libano e mi dico che devo fare attenzione a cosa dico xké mi capiscono!!e poi è vero che quando i libanesi sentono l’italiano perdono il loro controllo e intendo le donne piu che gli uomini… 🙂
haha, mi tentate ragazzi… e’ un po’ lontano per me che vengo dalle marche…
e clo, certo che si parla italiano… hai voglia a festeggiare i 150 di affiliazione alla francia, sempre un pezzo di italia e’!!! 😀
benvenuta in Italia!!!!Un caloroso saluto da Firenze
grazie Donatella!! sono contenta di essere tornata per un po’. il libano e’ bello, ma e’ un paese stancante!! 😉
Spero sia tornato tutto a posto. oggi è stata giornata di manutenzione….Mi hanno pure sballato il blog per mezza giornata….maaleesh,quanta pazienza!!!!!
( il tuo blog va un’ora avanti? ) Ciao!!!
probabilmente si. deve avere l’ora libanese. poi passo a trovarti allora!
bella sì la nostra Italia e la lontananza ce la fa apprezzare un pò di più
poi magari a vv è come con la mamma… avevi tanta voglia di rivederla ma dopo qualche ora nun te la reggi più! 🙂
haha, alessandra, le mie amiche lo sanno. io tornerei una settimana per volta… tempo limite prima di avere da ridire con mia madre… 😀
ho cominciato ad andare d’accordo con mia madre quando ho messo 30km tra noi. Adesso che sono 1000 abbiamo un rapporto idilliaco. Eheheh 😛
Bella l’Italia,a volte a viverci ci si dimentica quanto sia bella,come tutte le cose che abbiamo sottomano e si danno per scontate! Buone vacanze italiane allora e ben tornata a casa 🙂
grazie! e’ bello tornare a casa ogni tanto.
le mamme rompono me lo dice sempre mia figlia e che dobbiamo fare……
Bentornata a casa tesoro!!!goditi questi giorni!!buona festa della mamma!!un bacione
L’Italia è bella e quando si è lontani, ogni volta che si torna si apprezza sempre di più. Il famoso ritorno alle origini… Poi, va bè, ci sono le mamme che rompono. Me lo dice sempre mia figlia quando “torna alle origini”!
Ciao Maaleeesh e buone vacanze.
Sei ancora latitante?hihiihhii buon pomeriggio cara
Ciao Debora. Mi piace tantissimo come scrivi: mi sono letta l’intero blog tutto d’un fiato! Torna in Libano e continua, ti prego! 🙂
ciao dona. grazie! torno domenica prossima, com’e’ vicino. mi mancano sti libanesi… soprattutto quello che ho sposato 😉
Ma quando ti decidi a tornare???ci manchi!!!!!!!!!
Ti aspettiamo! Un abbraccione grosso!
Niki
p.s. Mi sa che tuo marito soffre una malinconia! Povera stella!
Non ti preoccuare dei commenti, non costano nulla per la tiscali, per me sono preziosissimi. Lasci sempre una peipta d’oro che arricchisce il mio essere.
Grazie.
L’Italia, sono con te, basta andarne fuori che al ritorno si rimane un po’ scettici.
Come non amare la mamma anche se ti sgrida?
Per la fine di agosto sarò in Israele per un miting agricolo e spirituale sono cattolico.
Nel mio paesello quello a 500m dal mio bosco dove abito ci sono solo 3 cognomi e lì il casino è atroce se non si usano i nomignoli per differenziarsi.
Pilade è quello che le racconta più grosse e Dondolo è il conoscitore più acuto del vino della bottega, Germano è l’emigrante tedesco…
Buona domenica.
Allegria libanese
Dimenticavo, il rosmarino ha una apertura fogliare tra le più sproporzionate del regno vegetale per cui necessita di tanta acqua e concimi, dato che le soventi annaffiature asportano tanti contenuti minerali. Mezzombra e acqua non di rubinetto ma fatta riposare da almeno 12 ore. Se la pianta secca, osserva, la parte radicale, se ha dei pallini bianchi è segno evidente che il terriccio è troppo acido metti qualcosa di basico come briciole di calcinacci o residui di patate bollite per riequilibrare il terreno, mai cambiare vaso con vaso molto grande, massimo 2cm di diametro maggiore. Non so se mi sono spiegato. E vai????!!!!!!
e al rosmarino che cresce indifferente sulle montagne, immagino, tutti questi trattamenti glieli fara’ madre natura. 😀
cambiare vaso?! mai arrivata a questo punto…
I rosmarino di qui sono spesso prodotti con il metodo della micropropagazione per cui con parti radicali e strutturali delicate i primi 2 anni vanno, poi muoiono comunque datti pace. Consiglio non andare per monti ma comprane due per volta così morto il primo rimane il secondo. Ma quelli che coltivano i rosmarino non devono mica morire di fame… e spendi un po’ di soldini. Buona domenica nome complicato.
Maaleesh ma non scrivi più?! Mi mancano i tuoi racconti ! Dài che ti aspettiamo!!!!
vitty, sembra che io non riesca a riorganizzare i miei tempi. la piccoletta e’ tornata dall’italia con ancora meno voglia di dormire di prima. di giorno non dorme e la sera fa la mezzanotte… 😦 e non mi lascia stare al pc!! e si, sono schiava di mia figlia!! 🙂
La tua bimba tutte le ragioni per pretendere la precendenza! Goditela tranquillamente,e quando avrai ancora tempo,sarò qua a leggere con piacere i tuoi scritti.
Un bacio a te e alla piccola tiranna 🙂
Che bello:il blog di un’italiana in Libano! Ti ho scoperta tramite Tatagioiosa e non vedo l’ora di leggere le tue impressioni sul Paese dei Cedri (finora ho letto solo il post cui sto lasciando questo commento e lo condivido al 100%).
Saluti da un’altra italiana sposata con un libanese (bas nekhna bi Roma..)
e da bravo libanese mio marito mi ha chiesto come si chiama il tuo!!! 😀 sai, ha vissuto per anni a roma…
Noi, come famiglia ci viviamo da cinque anni. Prima abbiamo trascorso un periodo a Londra.
Grazie per la tua visita. Ultimamente non mi capita spesso di parlare del Libano, ma ho ripescato un vecchio post sull’argomento che forse potrebbe interessarti:
http://gingolotti.blogspot.com/2009/11/lebanon-as-far-as-i-know.html
Se ti va, dimmi cosa ne pensi.
Ciao
Che bella scoperta il tuo blog! Mi piace molto leggerti.Ti ho trovata tramite Giallo Zafferano.Un saluto da un’altra marchigiana.
Ciao Raffaella! Grazie, di cuore. Ci si legge anche di la’ allora. 😉
Ognuno vede le cose dal proprio limitato osservatorio.
Mi hai fatto venire in mente un dialogo fra paesani (un po’ scherzoso e un po’ vero) che gira da sempre su un’isolata e ridente località delle prealpi lombarde (di cui non farò il nome, perchè voglio tornarci).
Paesano1: “Io vado al mare!”
Paesano2: “Anch’io!”
Paesano1: “Allora ci si vede!”
hehe, fantastico!